Franco Muolo

Pubblicata da

"La Gazzetta del Mezzogiorno"

il 23 dicembre 2000

 
Fracassona" la festa della Madonna? Non me ne sono accorto

Odio la confusione, le feste pubbliche e tutti i luoghi dove in genere si addensa una folla da stadio, ma definire una "fracassonata" la festa della Madonna della Madia di Monopoli significa che chi lo ha fatto non si trovava sul porto, né in un qualsiasi altro punto del perimetro della cala Batteria, la mattina di sabato 16 dicembre, nel brevissimo tempo di quella fantastica ora (5,30-6,30), mentre approdava la zattera con l'icona della Vergine Maria.
Il consumismo, caro Palmisani (lettera del 20 dicembre), proprio quest'anno non ha fatto neanche capolino. Sa perché? Pioveva! Non mi era mai capitato di assistere a quel sacro e rituale anniversario in presenza della pioggia e, per giunta, dall'alto di una casa limitrofa alla cala dove, peraltro, c'era ancora tanto altro posto messo a disposizione dalla gentile proprietaria.
Le posso comunque assicurare che la calca non c'è stata per niente, ed il fracasso nemmeno, a meno che non si riferisca allo sparo dei fuochi d'artificio, che sicuramente le avranno impedito di continuare a dormire fino a tardi. Ma la genialità scenografica di quelle girandole multicolori credo abbia avuto non soltanto il merito di rompere il fastidio della pioggerellina, ma anche il grande pregio nell'allontanare momentaneamente le tenebre in quel momento solenne, illuminando a giorno tutta l'area portuale e riportando la fede, la gioia e la speranza nei cuori della (poca) gente accorsa.