Fracassona"
la festa della Madonna? Non me ne sono accorto
Odio la confusione, le feste pubbliche e tutti
i luoghi dove in genere si addensa una folla da stadio, ma definire
una "fracassonata" la festa della Madonna della Madia
di Monopoli significa che chi lo ha fatto non si trovava sul porto,
né in un qualsiasi altro punto del perimetro della cala
Batteria, la mattina di sabato 16 dicembre, nel brevissimo tempo
di quella fantastica ora (5,30-6,30), mentre approdava la zattera
con l'icona della Vergine Maria.
Il consumismo, caro Palmisani (lettera del 20 dicembre), proprio
quest'anno non ha fatto neanche capolino. Sa perché? Pioveva!
Non mi era mai capitato di assistere a quel sacro e rituale anniversario
in presenza della pioggia e, per giunta, dall'alto di una casa
limitrofa alla cala dove, peraltro, c'era ancora tanto altro posto
messo a disposizione dalla gentile proprietaria.
Le posso comunque assicurare che la calca non c'è stata
per niente, ed il fracasso nemmeno, a meno che non si riferisca
allo sparo dei fuochi d'artificio, che sicuramente le avranno
impedito di continuare a dormire fino a tardi. Ma la genialità
scenografica di quelle girandole multicolori credo abbia avuto
non soltanto il merito di rompere il fastidio della pioggerellina,
ma anche il grande pregio nell'allontanare momentaneamente le
tenebre in quel momento solenne, illuminando a giorno tutta l'area
portuale e riportando la fede, la gioia e la speranza nei cuori
della (poca) gente accorsa.