Monopoli, il piano regolatore
folle, in arrivo cartelle Ici milionarie
Coltivatori e proprietari di terreni
siti nelle ridenti contrade dell'agro di Monopoli, oltre alla
psicosi per la mucca pazza, fra poco dovranno subire anche gli
assilli dovuti all'imposizione dell'Ici da parte della Civica
amministrazione, la quale si è accorta che sul Piano regolatore
generale, in vigore dal 1977, risultano disegnate aree residenziali
virtuali, ancora "vergini", per circa 800 ettari.
Se, malauguratamente, fossero stati presentati tutti i prescritti
piani di lottizzazioni privati (finalizzati al rilascio delle
concessioni edilizie) a quest'ora sulle colline di Monopoli sarebbe
sorta una seconda città grande quanto l'attuale. Per fortuna
ciò non è avvenuto per il semplice fatto che un
accordo per uno sfruttamento fondiario a scopo edilizio di terre
ereditate non è facile conseguirlo sussistendo generalmente
la natura affettiva di tali trasferimenti.
Sta di fatto che il Comune, con delibera di Giunta n. 375 del
15 novembre 2000, dopo aver stabilito a tavolino un prezzo unitario
medio di mercato per ogni contrada e configurando un abbattimento
unico del 20% per la ridotta potenzialità vocativa residenziale,
insiste nel voler vessare quei contribuenti con l'imposizione
retroattiva di tale balzello a partire dal 1993, a Piano regolatore
scaduto. E considerandoli evasori totali nonostante il regolare
pagamento per aree di fatto coltivate. Di questi giorni è
la notizia che il Piano regolatore generale sarà rielaborato
perché, udite udite, le aree residenziali sono esaurite.
E che quelle in questione saranno sostanzialmente e drasticamente
ridimensionate. Fa piacere costatare che destinare, allora, a
residenze quei terreni sia stato un madornale errore di previsione
urbanistica e che venga dichiarata la invalidità dello
stesso Piano, ma credo che oggi vada anche preso piena coscienza
che quella "nube tossica", che ancora incombe sulle
nostre fertili e invidiate campagne, vada neutralizzata al più
presto, e prima che possa procurare sconvolgimenti sociali come
quello della mucca pazza.