Franco Muolo

Pubblicata da

"La Gazzetta del Mezzogiorno"

in data 29 marzo 2000

 
Non aspettiamo gli extraterrestri per imparare

A Monopoli è atterrato un disco volante!
Così sembrerebbe se, percorrendo a piedi viale Aldo Moro ed in prossimità del parapetto del ponte sul torrente Ferraricchio, si volgesse lo sguardo verso il centro della città. Una enorme traccia di bruciato, perfettamente circolare, si individua sul leggero pendio che dirada verso l'alveo dello stesso torrente. Stiano tranquilli i miei concittadini, nessun Ufo è stato avvistato. Il "fenomeno" si spiega ricordando subito che la sera del 19 marzo scorso sono stati accesi i falò in ricorrenza della festa di San Giuseppe.
Riporto questa "osservazione", peraltro da me "goduta" da lontano con l'ausilio di un binocolo, nel rammarico di non essere stato presente insieme alle tante persone di ogni età che quella sera hanno assistito alla spettacolare visione dell'incendio, sicuramente, del più grande falò del circondario ed in una zona paesaggisticamente così bella.
Mi sia consentito ricordare cortesemente al Signor Sindaco ed a tutti i Signori Consiglieri, che in questi ultimi giorni del mese sono chiamati ad approvare il bilancio, che all'ordine del giorno v'è un punto dove è richiesta la tipizzazione a vincolo paesaggistico dell'area coincidente con la così detta "Lama Belvedere". Senza aspettare che vengano veramente gli extraterrestri per farci apprezzare le nostre bellezze naturali.