Quando una strada continua
ad uccidere "per memoria"
L'Ente Nazionale Strade S.p.A. (già
Anas), nelle rappresentazioni cartografiche delle strade di grande
comunicazione di propria competenza, usa indicare quelle in corso
di progettazione, nonché quelle di antica progettazione
ma non ancora realizzate, con la denominazione: "per memoria".
Pertanto l'automobilista accorto, prima di mettersi in viaggio,
è in grado di stabilire il percorso più conveniente
dopo aver sbirciato la cartina. Poco o nulla gli è dato
sapere invece sulle attuali condizioni di pericolosità
delle strade statali di interesse interprovinciale che, nel corso
di mezzo secolo, non sono mai state ristrutturate.
E' il caso della s.s. n. 377, cosiddetta "delle Grotte",
che collega Monopoli a Mottola; strada di grande interesse turistico
d'estate, trafficatissima tutto l'anno e con il grande inconveniente
degli attraversamenti di Castellana-Grotte e Putignano.
Gli incidenti stradali su quella tratta ormai non si contano più;
Ruggero, un giovane di Monopoli, è stato l'ultimo che qualche
settimana fa ha concluso, "inconsapevole", la sua breve
esistenza contro un grosso albero di ulivo.
Allora rivolgo all'Ente preposto un vivissimo appello affinché
si cominci seriamente a pensare all'ammodernamento di tale importante
infrastruttura. Si sa di una progettazione di massima eseguita
(e abbandonata) alcuni lustri fa "per memoria". Sarebbe
ormai ora di redigere un vero progetto esecutivo (e cantierabile)
di ristrutturazione della strada predetta "per non dimenticanza".