Franco Muolo

Pubblicata da

"La Gazzetta del Mezzogiorno"

in data 3 aprile 2000

 
Quando una strada continua ad uccidere "per memoria"

L'Ente Nazionale Strade S.p.A. (già Anas), nelle rappresentazioni cartografiche delle strade di grande comunicazione di propria competenza, usa indicare quelle in corso di progettazione, nonché quelle di antica progettazione ma non ancora realizzate, con la denominazione: "per memoria". Pertanto l'automobilista accorto, prima di mettersi in viaggio, è in grado di stabilire il percorso più conveniente dopo aver sbirciato la cartina. Poco o nulla gli è dato sapere invece sulle attuali condizioni di pericolosità delle strade statali di interesse interprovinciale che, nel corso di mezzo secolo, non sono mai state ristrutturate.
E' il caso della s.s. n. 377, cosiddetta "delle Grotte", che collega Monopoli a Mottola; strada di grande interesse turistico d'estate, trafficatissima tutto l'anno e con il grande inconveniente degli attraversamenti di Castellana-Grotte e Putignano.
Gli incidenti stradali su quella tratta ormai non si contano più; Ruggero, un giovane di Monopoli, è stato l'ultimo che qualche settimana fa ha concluso, "inconsapevole", la sua breve esistenza contro un grosso albero di ulivo.
Allora rivolgo all'Ente preposto un vivissimo appello affinché si cominci seriamente a pensare all'ammodernamento di tale importante infrastruttura. Si sa di una progettazione di massima eseguita (e abbandonata) alcuni lustri fa "per memoria". Sarebbe ormai ora di redigere un vero progetto esecutivo (e cantierabile) di ristrutturazione della strada predetta "per non dimenticanza".