Franco Muolo

Pubblicata da

"La Gazzetta del Mezzogiorno"

in data 23 aprile 2000

 
Percorrete in Puglia questo suggestivo "itinerario romantico"


A vedere in questi giorni le immagini televisive, c'è da inorridire a pensare con quale disagio gli oltre venti milioni di vacanzieri percorrono le grandi vie di comunicazione. Del resto l'italico rito, che si ripete ad ogni ponte festivo, fa parte ormai del nostro paesaggio. Il problema è che le strade, che nei giorni feriali vengono utilizzate soltanto come mezzo per giungere quanto prima a destinazione, nei giorni festivi invece dovrebbero essere "godute" dagli automobilisti in vacanza.
Detto questo, vorrei proporre ai vacanzieri poco frettolosi, che si trovassero nelle vicinanze, di "godere" il dolce percorso della strada provinciale n. 114, quella che collega Monopoli a Conversano nel Sud-Est barese. E' un percorso gradevolmente sinuoso che, inerpicandosi in un dislivello di appena duecento metri, non ha nulla da invidiare a quei tratti di strade che, una volta, si chiamavano "itinerari romantici". Appena lasciata la superstrada s.s. n. 16 si possono subito ammirare i secolari uliveti delle masserie "Pecorona", "Mitrani", "Barnaba", ecc.. Poco dopo la prima salita detta "dei Serri", sulla destra, la bella masseria "Due Torri" con la sua integra cinta muraria. La masseria "De Bellis", col galoppatoio e le mandrie dei cavalli al pascolo nei seminativi in posizione panoramica. Da questo punto in poi una sequela di antiche ville patrizie di notevole pregio (Carenza, Profilo, Meo-Evoli, Simone Veneziani, Palmieri, Indelli, Stama Cerasina, Giamporcaro, Piangevino, Visciglio, Castagnaro, Barone, Zaccaria ecc..), insieme a boschetti di leccio e macchie di lentisco, fanno da sfondo al percorso interessante il territorio di Monopoli. Entrando negli agri di Polignano e Conversano, la vegetazione cambia aspetto tramutandosi in superbi ciliegeti ed altri tipi di frutteti. Il tragitto è lungo solo 17 chilometri, attraversa i centri abitati rurali di Madonna del Rosario, Chiesa Nuova e lambisce la frazione di Triggianello. Dove il viaggiatore poco frettoloso potrà, dopo una breve sosta, rifornirsi delle buone cose e dei genuini prodotti di campagna. Ed apprezzare anche i piaceri della buona tavola nei numerosi ristoranti e pizzerie dislocate lungo il percorso.